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Cultura Portici

Rischio Vesuvio: il convegno dei Lions Portici

Dibattito a villa Signorini con numerosi esperti e rappresentanti dell'associazione. Proposte per la costruzione di nuovi edifici

Il rischio Vesuvio è stato al centro del dibattito nel convegno che si è tenuto a villa Signorini. Promotori del convegno i Lions del distretto 108 Ya con capofila il Lions Clubs Portici Miglio d’Oro con il presidente Luciano De Angelis. Presente il presidente di II Circoscrizione Annamaria Lupacchini Iovino. Molti gli interventi a carattere tecnico-scientifico. Tra questi quelli di Domenico Pianese e di Rossella Basile. Particolarmente sentito e coinvolgente nel suo intervento Renato Sinno nell’annoverare le risorse intellettuali del sud Italia. Mariano Lebro, quale responsabile “Territorio e Ambiente” per la II Circoscizione è intervenuto con alcune proposte da lui stesso definisce tra il “fantastico e il possibile”: una legge che vincoli la toponomastica alla memoria dei luoghi perché sia di monito per la loro origine.

Costruzione di edifici di raffinata tecnologia, magari attingendo dalla ricerca aerospaziale come l’Hrsi e il Frci (Nasa) capaci di resistere a temperature di oltre 1200 gradi centigradi. Edifici che definisce di “ultimo rifugio”, utili a proteggere quanti non hanno potuto abbandonare il territorio perché magari al servizio dei Corpo dello Stato, o cittadini bloccati per vari motivi. Altro semplice intervento il dotare gli edifici di tetti spioventi per attenuare l’effetto catastrofico della caduta di ceneri e lapilli. La Zona Rossa dovrebbe consentire tali variazioni volumetriche se ben condotte e vincolate.

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