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Cultura

La camorra ai tempi di Cutolo in un documentario

“Camorra” di Francesco Patierno è stato presentato al Festival di Venezia ed è già disponibile sulla Rai

È stato presentato al Festival di Venezia in corso ed è stato salutato come uno dei più raffinati lavori cinematografici sulla camorra mai realizzati. Si chiama “Camorra” ed è un documentario di Francesco Patierno, scritto con Isaia Sales e con la voce narrante e le colonne sonore di Meg. Il film è prodotto da Rai Cinema in collaborazione con le Teche Rai. Sono proprio i materiali di archivio la base del racconto in cui vengono ricostruiti gli anni del contrabbando e la nascita delle grandi organizzazioni camorristiche.

Napoli è la protagonista indiscussa del documentario e con essa le classi povere. Il sottoproletariato che ha sopravvissuto e sopravvive in questi anni sono l'oggetto di studio degli autori. Il loro sguardo è rivolto alla parte della città più debole, la cui violenza è stata utilizzata per arricchire i grandi cartelli criminali e la zona grigia della parte ricca di Napoli.

Un racconto che si sofferma sul contrabbando, vera manifestazione popolare degli anni '70 ed '80 fino ad arrivare al dramma del terremoto e soprattutto al “Robin Hood” della camorra: Raffaele Cutolo. Un taglio nuovo, un modo di raccontare la criminalità organizzata napoletana e Napoli. Il film è andato già in onda su Rai 3, subito dopo la presentazione alla Biennale, ed è disponibile sulle piattaforme di streaming della Rai.

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