rotate-mobile
Cultura

Al via a Napoli la fiera dei beni comuni

Convegni, seminari, workshop e laboratori per riflettere sulla fattibilità di una gestione condivisa dei beni comuni.

Amministrazione condivisa, finanza etica, sovranità alimentare sono solo alcuni dei temi della nona edizione della fiera dei beni comuni, al via questa mattina a piazza del Gesù Nuovo. I riflettori sono puntati sulla fattibilità di una gestione condivisa dei beni comuni e sul confronto tra istituzioni e rappresentanti del terzo settore. Ad aprire l'evento, articolato tra seminari, workshop e laboratori all'interno della sala Valeriano della chiesa del Gesù Nuovo, e attività ricreative ed espositive in piazza, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, insieme agli assessori al Welfare, Roberta Gaeta, e ai Beni Comuni, Carmine Piscopo.

Il primo cittadino ha ringraziato tutto il mondo del volontariato per la volontà di organizzare questo focus sui beni comuni che "hanno caratterizzato da sempre l'azione politica della nostra amministrazione". Per il numero uno di Palazzo San Giacomo, inoltre, "avere una relazione, un dialogo, un'intesa così forte per il mondo del movimentismo e dell'associazionismo è fondamentale per costruire una società che mette al centro la persona con i suoi diritti e le sue fragilità".

L'assessore ai Beni Comuni, Carmine Piscopo ha ricordato che la città di Napoli, che molte delibere ha prodotto sul tema, è all'avanguardia tanto da essere premiata per il suo lavoro atraverso la commissione europea Urban. I lavori della fiera dei beni comuni proseguiranno nel pomeriggio con un convegno dal titolo "Cibo bene comune. Lotta allo spreco: lo stato dell'arte in Campania" e domani con un seminario per la formazione professionale dei giornalisti centrato su "Minori e Media: i doveri del giornalista". Correranno parallele le attività in piazza con l'animazione di strada e i laboratori a cura delle associazioni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al via a Napoli la fiera dei beni comuni

NapoliToday è in caricamento