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Cultura

Amedeo Minghi: "Città tutte peggiorate, ma con Napoli ho un rapporto speciale"

Il cantautore era ieri alla libreria Mondadori di piazza Vanvitelli per presentare una nuova raccolta pubblicata con Sony. "Il mio rapporto con Napoli? Profondissimo, è la mia seconda città"

Amedeo Minghi era ieri in città a presentare un nuovo cofanetto, raccolta che arriva dopo 33 album: un disco dei suoi successi più una decina di inediti e rarità risalenti ai primi anni. Il cantautore, alla libreria Mondadori di piazza Vanvitelli, ha anche rilasciato, in un'intervista per il Mattino, alcune dichiarazioni sul suo percorso artistico e sul proprio rapporto con Napoli.

"Ho mille ricordi legati a Napoli - ha spiegato - è la mia seconda città. Il mio primo sold out l'ho fatto qui, ho suonato in tutti i teatri della città, ho scritto alcuni brani in napoletano, girato un video nei quartieri spagnoli".

Ad una specifica domanda sulle condizioni della grandi città, Minghi ha risposto di trovarle tutte peggiorate, Napoli compresa. "Le città le trove tutte peggiorate, forse eccetto Milano. Caos, lavori strampalati e senza fine". "Quello che è rimasto di bello - ha poi aggiunto - è che i napoletani restano in mezzo alla strada, come i romani. Viviamo le strade delle città, ne soffriamo i difetti e le inefficienze".

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