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Alessandro Siani annuncia il prossimo film: "Il giorno più bello del mondo"

Il comico e regista svela il titolo e la data d'uscita (Natale 2019) al Modernissimo, nella serata inaugurale della rassegna Panorama d'Italia (fino al 16 giugno). "Sta per finire il ciclo fiabesco", spiega a Piera Detassis. "Riporterò in scena Fiesta"

Un appuntamento d’eccezione quello che mercoledì sera ha dato il via a Panorama d’Italia, il live&media experience di Panorama, newsmagazine del Gruppo Mondadori. La rassegna è stata inaugurata al cinema Modernissimo di Napoli da Alessandro Siani. Il comico e regista napoletano è stato intervistato da Piera Detassis, direttrice di Ciak e critica cinematografica. Una chiacchierata che, complice lo stile informale della Detassis, ha rivelato aspetti inediti della carriera di Siani. Anzitutto le notizie: il nuovo film del comico partenopeo si chiamera “Il miglior giorno del mondo”, e uscirà a Natale del 2019, dunque tra un anno e mezzo. “Sarà l’apice di questo filone fiabesco che ho intrapreso conIl principe abusivo’”, svela Siani. “Ma aprirà a un nuovo mondo, che in qualche modo ammicca al fantasy, molto vicino alle serie-tv. Credo che se ne potrebbe trarre una serie tv. Ho finito di scriverlo da poco e ne sono molto soddisfatto”.

La serata, primo dei quindici appuntamenti programmati per Panorama d’Italia, inizia con le toccanti parole di Liliana De Curtis, figlia di Totò, che definisce Siani “degno del paragone con il padre” e gli augura grandi fortune. Un successo che Siani ha realizzato, negli anni, partendo da trasmissioni diventate cult come ‘Telegaribaldi’: “Qui, alle spalle del cinema Modernissimo, abitava Francesco Albanese, mio grande amico e collaboratore. A casa sua, mentre la madre preparava il ragù, studiavamo i primi sketch, le prime scene”. "La battuta che ti hanno chiesto di ripetere più volte?", chiede Piera Detassis. “Facevo la parte di un tamarro, che si rivolgeva al pubblico strisciando il saluto, era una specie di ‘o frat’ tuoj’ lunghissimo. I bambini lo ripetevano quando mi incrociavo, la cosa mi stupiva”. La conversazione verte sugli accostamenti, ingombranti: “Troisi, Totò: sono felice che non sappiano che qualcuno ha osato paragonarmi a loro. Credo che oggi manchi proprio uno sguardo come quello che avevano Troisi e Totò, nella comicità napoletana. Chissà cosa avrebbero detto, ad esempio, della Juventus campione d’Italia, o del Governo della Lega”.

Siani è in grande spolvero e suscita risate spontanee, come ogni volta che, a briglie sciolte, si diverte a scherzare dal palco. Ride delle sue stesse battute, che prendono forza per l’ilarità che sa conferire anche alle pause, ai gesti, alle accelerazioni. L’uscita del suo prossimo film (Il giorno più bello del mondo) è stata posticipata: “A volte l’attualità va più veloce della scrittura di un film. Nel mio ci saranno molti effetti speciali, credo sarà la fine del ciclo – definiamolo così – fiabesco di Siani”. Il comico napoletano racconta aneddoti privati a Piera Detassis: “Dovevo fare scienze politiche, ma poi ho capito che non sarei diventato né scienziato né politico. Quando ho lasciato l’università i miei primi fan, al cabaret, sono diventati gli ex colleghi della facoltà: avevano paura che tornassi a studiare con loro”. Viene proiettata la mitica scena del ristorante ne ‘Il principe abusivo’: “Era il mio primo film da regista, non è facile dirigere altri attori. A me piace molto improvvisare, e in questa scena l’incantesimo si è ripetuto: alcune idee provengono dal mio spettacolo Fiesta, che ebbe grande successo. Quello spettacolo lo ripeterò dal vivo, molto presto”.

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Ma su cosa si focalizza il racconto di Siani-autore? “A me piace raccontare le differenze, i contrasti, mi ispiro a ‘Così parlò Bellavista’. In ‘Benvenuti al Sud’ c’era il contrasto tra Nord e Sud, in 'Mister Felicità' il contrasto tra ottimisti e pessimisti, in 'San Valentino Stories' tre storie d’amore diverse, in ‘Troppo napoletano’ le differenze tra due quartieri napoletani. Il vero successo è fare qualcosa in cui un gruppo di persone dimostra di credere. Poi qualcuno che storce il naso c’è e ci sarà sempre, dispiace quando i pareri sono preordinati, quando le persone sono prevenute”. Piera Detassis definisce ‘Si accettano miracoli’ il miglior film di Siani regista. La chiusura è sul ‘suo’ Napoli: “Il nostro Aurelio De Laurentiis ha fatto qualche film in meno ma c’è un Ancelotti in più”. Gli applausi vengono giù, spontanei. Siani conquista, ancora una volta, il suo pubblico.

GLI APPUNTAMENTI CLOU - Panorama d’Italia prosegue fino al 16 giugno: oggi (giovedì 14 giugno) segnaliamo, alle 21:00 al teatro Mercadante, l’intervista al cantante Mario Biondi (con a seguire live performance) realizzata dal giornalista Gianni Poglio. Gli appuntamenti clou del fine settimana: venerdì 15 giugno alle 21:00, al Museo Nazionale di Capodimonte, “Alla scoperta dei tesori nascosti di Napoli”, lezione di Vittorio Sgarbi. Sabato 16 giugno alle 10:30 incontro con l’astronauta Umberto Guidoni nella Galleria Principe di Napoli. A chiudere la rassegna, sabato alle 12:00 nella sede dell’Università Telematica Pegaso in palazzo Zapata, il direttore di Panorama Raffaele Leone modera un dibattito pubblico in cui il Governatore della Regione Vincenzo De Luca risponderà alle domande dei cittadini. Qui l'intero programma della rassegna. 

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