rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Sapete perchè si dice “A f.ss ‘e mammeta, dint’è fasule!”?

L'espressione napoletana è utilizzata da colui che si sente disturbato, seccato, annoiato dall’inopportuno comportamento di qualcuno che lo sta infastidendo oltremodo con parole e/o azioni

Perchè si dice “A f.ss ‘e mammeta, dint’è fasule!”? A spiegarcelo è il libro "Come se penza a NNapule. 2500 modi di dire napoletani", commentati da Raffaele Bracale e a cura di Amedeo Colella.

L'espressione significa letteralmente “La vulva di tua madre nei fagioli!". Colorita, icastica seppur becera invettiva esclamatoria rivolta da un spazientito individuo che si senta disturbato, seccato, annoiato o più semplicemente importunato dall’inopportuno comportamento di qualcuno che lo stia infastidendo oltremodo con parole e/o azioni. A tale arrogante individuo che agisca con protervia, si tenta di mettere un freno e magari zittirlo offendendolo o chiamando in causa sua mamma accreditata con malizia d’essere una donnaccia assimilata a una scrofa. Più esattamente una troia, quella i cui genitali salati, seccati e variamente aromatizzati (verrinia/ventricina) veniva un tempo usata in luogo o assieme alle cotiche di maiale nell’approntare una gustosa zuppa di fagioli o minestra di pasta e fagioli. Va da sè che per traslato ed accostamento semantico la verrinia/ventricina della scrofa nella colorita espressione partenopea ha preso il più comune nome di “fessa” con cui si indica l’organo genitale della donna.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sapete perchè si dice “A f.ss ‘e mammeta, dint’è fasule!”?

NapoliToday è in caricamento