‘E fravaglie ‘e triglie”: la ricetta napoletana
Un must della cucina napoletana perfetto per una cena a base di pesce
La fragaglia di triglie fritte (o ‘e fravaglie ‘e triglie, in dialetto) è uno dei patti più saporiti della cucina napoletana. Si tratta della famosa frittura di triglie, piccoli pesci di scoglio dal colore rossastro e dal sapore unico. Essendo di piccola taglia, le triglie devono pulite con delicatezza facendo attenzione a non romperle. Il segreto per la buona riuscita della frittura è sicuramente l’acquisto di pesce fresco di giornata, ma anche l’infarinatura che rende le triglie croccanti e prelibate. Un secondo piatto gustoso e facile da preparare, perfetto per una cena a base di pesce. Ecco la ricetta tradizionale proposta da NapoliToday.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 kg di triglie
- 200 gr di ghiaccio
- 100 ml di acqua
- 350 gr di farina 00
- 2 limoni
- sale
- pepe
Per friggere:
- 1 l di olio di semi di arachidi
Procedimento:
In un recipiente mescolate l’acqua con il ghiaccio e unite 300 gr di farina creando una pastella. Pulite le triglie squamandole ed eviscerandole ma senza eliminare la testa. In una pentola portate a 160°C l’olio. Passate velocemente le triglie prima nella restante farina e poi nella pastella. Immergete nell’olio caldo e friggete fino a quando non saranno dorate e croccanti. Salate e pepate, e servite con spicchi di limone.. buon appetito!
Fonte della ricetta: “La cucina napoletana” di Eduardo Estatico e Gerardo Gagliardi