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Cucina

Il sanguinaccio napoletano: storia e ricetta del dolce di Carnevale

Anticamente era preparato con il sangue fresco di maiale, ingrediente che gli forniva un caratteristico retrogusto acidulo. Nel 1992, poi, la vendita di questo ingrediente fu vietata in Italia per motivi igienici

PROCEDIMENTO

Versate in una pentola lo zucchero, la farina e il cacao amaro, e mescolate con un mestolo di legno. Aggiungete il latte, la vanillina e la cannella. Mescolate per bene gli ingredienti. Ponete il tutto sul fuoco a fiamma bassa, mescolando lentamente e in maniera continua. Quando il composto inizierà ad addensarsi versate il cioccolato fondente tagliato a pezzetti, facendolo sciogliere per bene. Quando il composto sarà diventato cremoso aggiungete il burro, e continuate a girare per altri 10 minuti. Spegnete il fuoco e fate raffreddare. Quando il sanguinaccio sarà tiepido, aggiungete il cedro o i canditi. Servite con biscotti secchi o meglio ancora chiacchiere.

Il sanguinaccio deve essere conservato in frigo, coperto con pellicola, fino a 7 giorni.

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