La ricetta napoletana delle Alici ammollicate
Un piatto di mare fresco e veloce da preparare, delizioso sia come antipasto che come secondo
Sono diversi i modi in cui i napoletani cucinano questo pesce dalle molteplici proprietà nutrizionali e benefiche. Oggi vi proponiamo la ricetta delle alici ammollicate, un piatto leggero, genuino e facile da preparare. Il nome un pò bizzarro fa riferimento ai due ingredienti protagonisti del piatto: il pane tostato e grattugiato, e le alici. Queste ultime vengono insaporite da una panatura aromatica, a base di prezzemolo, olio, aglio e limone, che dopo una breve cottura in forno diventerà dorata e croccante regalando a questo pesce un sapore divino. Una ricetta gustosa, genuina e semplice, simbolo della tradizione culinaria partenopea ma anche della Dieta Mediterranea. Per chi volesse prepararlo, ecco la ricetta tradizionale.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di alici
- 50 gr di olio extravergine di oliva
- 1 l di acqua minerale gassata ghiacciata
- 2 spicchi di aglio
- 20 gr di prezzemolo
- 100 gr di pane cafone
- 1 limone
- 20 gr di capperi sotto sale
- sale
- pepe
Procedimento:
Pulite, decapitate, eviscerate e deliscate le alici lavandole infine con acqua minerale fredda. Asciugatele con uno straccio da cucina tamponandole leggermente. Ricavate la buccia dal limone (solo il giallo) e tritatela, tagliate a metà la restante parte e ottenete il succo; sfogliate e tritate il prezzemolo, sbucciate e tagliate a fettine l’aglio eliminando l’anima centrale, dissalate i capperi sotto acqua corrente fredda per poi successivamente tritarli, tostate il pane al forno e grattugiatelo. Condite il pane con il succo e le bucce del limone tritate, il prezzemolo, l’aglio a fettine e i capperi, aggiustate di sale e pepe. In una teglia sistemate le alici aperte con la pelle sul fondo della teglia cospargetele con il pane aromatizzato, irrorate con l’olio e infornate a 170°C per 4-5 minute. Quando saranno pronte, togliete dal forno e servite le vostre alici ammollicate.. buon appetito!
Fonte della ricetta: “La cucina napoletana” di Eduardo Estatico e Gerardo Gagliardi