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Cucina

Panino napoletano, storia e ricetta del boss della tradizione culinaria partenopea

Ad aver inventato questa gustosa ricetta sono state le massaie, che per utilizzare gli avanzi del giorno precedente univano vari ingredienti disponibili in casa al pane avanzato per insaporirlo

Passeggiando per le vie di Napoli non si può non venire attratti dal meraviglioso profumo del panino napoletano proveniente dalle rosticcerie. Il “pagnottiello” - così lo chiamano i napoletani - è un rustico morbido farcito, generalmente, con salumi (salame napoletano e prosciutto cotto), uova e formaggi. La scelta degli ingredienti può, però, variare in base ai gusti personali. L’impasto è molto simile a quello del Tortano pasquale (farina, acqua, latte, lievito di birra e strutto), con la differenza che viene diviso in monoporzioni e può essere farcito con tutti gli ingredienti che uno desidera. Come tutti i piatti della tradizione culinaria partenopea, anche il panino napoletano ha origini popolari e antichissime: ad aver inventato questa gustosa ricetta sono state le massaie che per utilizzare gli avanzi del giorno precedente univano vari ingredienti disponibili in casa al pane avanzato per insaporirlo. Successivamente, questo piatto, preparato al volo e con pochi soldi, si diffuse divenendo il boss delle cucina nostrana, e ancora oggi ci rappresenta in tutto il mondo. Per chi volesse gustare a Napoli il classico “pagnottiello” può fare un salto da Poppella (Via Arena Alla Sanità, 24), da Imperatore (Via Colli Aminei, 66), all’Antica friggitoria Spaccanapoli (Via Benedetto Croce, 42) o da Luise (Piazzetta Duca D’Aosta, 267). Queste sono solo alcune delle centinaia di rosticcerie e bar napoletani che offrono questi deliziosi panini rustici dalla consistenza morbida e dal profumo irresistibile. Per chi, invece, volesse prepararli in casa, ecco la ricetta:

INGREDIENTI

Impasto:

  • FARINA TIPO 00 450 gr
  • ACQUA 125 ml
  • LATTE 125 ml
  • LIEVITO DI BIRRA 15 gr
  • OLIO D'OLIVA 4 cucchiai
  • SALE q.b.

Ripieno: 

  • PROSCIUTTO COTTO 100 gr
  • SALAME NAPOLETANO 100 gr
  • PROVOLONE 150 gr
  • UOVA 3 sode
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO q.b. 
  • SALE MARINO q.b.
  • PEPE NERO q.b.

PROCEDIMENTO

Prendere una ciotola e versare il lievito facendolo sciogliere nel latte e nell’acqua tiepidi. Aggiungere poi la farina, il sale e l’olio per creare l’impasto. Quando si è formato un panetto morbido e compatto, coprirlo con un panno e lasciarlo lievitare per circa un paio di ore. Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, stenderlo con il mattarello fino a formare una sfoglia rettangolare. Distribuire sulla superficie il prosciutto cotto, il salame e il provolone a cubetti, le uova sode, e una grattugiata di pepe e una di parmigiano. Poi con molta cura arrotolare la sfoglia e tagliare in tranci di circa 4 centimetri. Disporre i panini sulla teglia lucidata con uno strato sottile di olio. Lasciar lievitare i panini per circa 3/4 ore. Terminata la lievitazione, spennellare leggermente con del tuorlo sbattuto. Infornare i panini napoletani e lasciarli cuocere per circa 25/30 minuti a 180°. Sfornarli e lasciarli raffreddare coperti da un panno di cotone… Buon appetito!

I panini napoletani posso essere magiati anche il giorno dopo (freddi o riscaldati in forno), basta solo conservarli a temperatura ambiente in una busta chiusa o in un contenitore. 

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