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Cucina

“Le ova ‘mpriatorio”: la ricetta napoletana

Il piatto si chiama così perché ricorda alcune immagini sacre presenti nelle edicole votive

Le ova ‘mpriatorio (o uova in purgatorio) sono un tipico piatto napoletano la cui ricetta ha origini molto antiche. La pietanza si chiama cosi' perché ricorda alcune immagini sacre presenti nelle edicole votive: il bianco dell’albume richiama i mantelli delle anime del Purgatorio, mentre il rosso del pomodoro le fiamme che le avvolgono. Si diceva, infatti, che le uova, come le anime, si infilavano tra i pomodori ardenti tentando di fuggire. È un secondo economico e nutriente adatto ad ogni tipo di occasione: accompagnato da un pò di pane cafone (per l’immancabile 'scarpetta') e un buon bicchiere di vino, vi farà fare un gran figurone! Ecco la la ricetta contadina proposta da NapoliToday.

Ingredienti per 4 persone:

  • 8 uova
  • 600 g di passata di pomodori San Marzano
  • 1 cipolla ramata
  • 1 ciuffo di basilico
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Procedimento:

Mondate e tritate la cipolla e fattela imbiondire in un tegame con l’olio. Unite la passata di pomodoro e lasciate cucinare coperto per 40 minuti a fuoco basso. Aggiungete il basilico e aggiustate di sale. Aprite le uova in una terrina e poi aggiungetele al sugo. Lasciate cucinare per 5 minuti. Si raccomanda di non far diventare molto consistente il rosso che deve rimanere morbido. Prima di servire cospargete l’uovo con parmigiano grattugiato.

Fonte della ricetta: “La cucina napoletana” di Eduardo Estatico e Gerardo Gagliardi

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