Coniglio in fricassea: la ricetta napoletana
Il nome “fricassea” si riferisce alla carne tagliata a pezzetti e cucinata in umido con tuorli d’uovo sbattuti con il limone
Uno squisito secondo piatto tipico napoletano che si può preparare con diversi tipi di carne: il coniglio, l’agnello, il vitello o il pollo. Il termine “fricassea” si riferisce alla carne che viene tagliata a pezzi e cucinata in umido con tuorli d’uovo sbattuti con il limone. Di seguito la ricetta con tutti i passaggi per preparare uno squisito coniglio in fricassea.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 coniglio da 1kg tagliato a pezzi
- burro
- olio
- 1 cipollina tritata
- 2/3 tuorli di uovo
- succo di limone
- 1 manciata di prezzemolo tritato
- 1 cubetto di brodo
- qualche mestolo di acqua
Procedimento:
Lavare bene il coniglio e lasciarlo per un pò nell’acqua e aceto. Fare rosolare in una casseruola alta che non attacca, la cipolla nel burro e l’olio, mettere i pezzi di coniglio appena infarinati e lasciare rosolare. Aggiungere, poi, un mestolo di acqua e il cubetto di brodo e lasciare cuocere coperto e lentamente. Appena cotto disporre il coniglio su un piatto di portata e tenerlo al caldo. In un tegamino mescolare i tuorli d’uova, il succo di limone, il prezzemolo e il sugo del coniglio cotto passato attraverso un colino onde evitare qualche ossicino. Mescolare bene tutto e cuocere per qualche minuto, e quando il sugo sarà addensato e cremoso versarlo sul coniglio.
Fonte della ricetta: “Frijenno magnanno. Le mille e una… ricetta”, raccolta di ricette tipiche campane presentata da Luciano De Crescenzo