X Factor riparte da Napoli, in 15mila alle selezioni

Torna X Factor, e riparte proprio da Napoli. Il talent show, dopo il successo dell'edizione dello scorso anno, tornerà su Sky Uno da settembre, con Simona Ventura, Morgan (appena uscito dalla sua storia con la cantante Jessica Mazzoli), la popstar Mika e un quarto giudice il cui nome sarà rivelato a giorni.

Intanto quindicimila aspiranti pop star provenienti da tutta Italia (l'altra tappa del casting è Milano, dal 26 al 28 maggio) hanno trovato ad accoglierli a Castel Sant'Elmo proprio la vincitrice della passata edizione, Chiara Galiazzo, che appena un anno fa era dall'altra parte, in coda come loro ("ricordo ancora il numero, 12230") sognando di avere la sua occasione. "A dimostrazione che bisogna crederci, non arrendersi mai e magari aspettare di essere davvero pronti, senza dare la colpa a chi ti ha scartato", racconta Chiara, che adesso dopo Sanremo, un album e tre singoli, è alla vigilia del suo primo concerto da solista, il 21 maggio a Crema, stesso giorno di quel fortunato casting. Poi il tour, "Un posto nel mondo" e una campagna pubblicitaria, diretta da Alessandro D'Alatri, già popolarissima nel suo raccontare la storia di una ragazza italiana come tante.

A Napoli, in cerca di volti nuovi, c'é anche il conduttore Alessandro Cattelan, che giudica i tre giorni di casting napoletano "migliori dello scorso anno". I ragazzi, molti tra i 16 e i 17 anni, hanno l'aria seria e concentrata di chi va ad un concorso pubblico o a fare gli esami all'Università: amano Fabri Fibra, Club Dogo, ma anche i classici, da Mina ad Adele, e scelgono i due brani "prove d'esame" tra le hit di Marco Mengoni e di Asaf Avidan, della stessa Chiara ma anche di artisti più sofisticati, come Florence and the Machine e i Muse.
Tra loro c'e anche un pensionato di 68 anni che non crede sia tardi per inseguire il suo sogno, oppure la sedicenne Chiara de Curtis, discendente di Totò, chi si traveste puntando sull'eccentricità. Voci nella folla raccontano di passione per il canto nata nell'infanzia, anzi "prima di imparare a parlare" o addirittura "nella pancia di mamma".
Solo una piccola parte di loro arriverà alle audizioni (la prima l'1 e il 2 giugno a Genova) e si esibirà dinanzi alla giuria. In 100 saranno poi ammessi al "bootcamp", e poi solo in 24 alla fase "home visit" che porterà infine i 12 finalisti alla trasmissione.

Le prime quattro puntate saranno dedicate proprio alla storia delle selezioni e da ottobre partirà la gara. "Cercheremo di innovare anche in questa edizione dal punto di vista dell'interattività e del format - anticipa il direttore produzioni originali Sky, Nils Hartmann - Intanto diciamo che Mika è la prima star internazionale ad essere presenza fissa in un talent". "A Napoli siamo stati accolti in maniera eccezionale dal sindaco de Magistris – spiega – così come per Gomorra a cui stiamo lavorando contemporaneamente in questo periodo. Aspettando una sorpresa che riguarderà Masterchef".