Il super vulcano Marsili è attivo: rischio tsnunami in Campania e Calabria
"Il pericolo di una esondazione è reale. Il vulcano c'è e non è spento. Siamo a rischio", sono le parole del professore Francesco Dramis dell'università Roma tre
Il terremoto di magnitudo 3.2, verificatosi mercoledì mattina, con epicentro nelle acque che bagnano la Calabria, ha messo in allarme i geologi, anche per la pericolosa vicinanza al super vulcano Marsili.
"Il Marsili è un vulcano attivo che sta nel mare. Il pericolo di una esondazione è reale. Il vulcano c’è e non è spento. Siamo a rischio", sono le parole del professore Francesco Dramis dell’università Roma tre, riportate dal Mattino, durante un incontro tenutosi a Ceraso.
Il Marsili è più grande vulcano attivo situato nel Mediterraneo, precisamente tra il basso Cilento e la Calabria. La sua natura esplosiva e le sue dimensioni potrebbero provocare uno tsunami che colpirebbe in meno di 30 minuti Campania, Calabria e Sicilia. Anche Napoli sarebbe coinvolta.