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Cronaca Piscinola / Via Marco Rocco di Torrepadula

Voragine al Frullone, protestano i cittadini: "Siamo isolati dal resto della città"

"Questa zona è già un inferno, ora iniziano le scuole. Ripara". E' l'appello dei cittadini al sindaco de Magistris

La voragine che si è aperta al Frullone nel mese di agosto, in via Marco Rocco di Torrepadula, ha reso sempre più difficoltoso il collegamento tra Miano e l’area ospedaliera.

In particolare poi nella giornata del 7 settembre con la chiusura dell'asse mediano a causa del terribile incidente in cui ha perso la vita un centauro, nell'area nord è regnato il caos.

I lavori per riaprire la strada proseguono, ma i cittadini chiedono che questo importantissimo asse viario di via Marxo Rocco di Torrepadula riapra al più presto. In un messaggio al sindaco de Magistris affisso sulla strada i cittadini scrivono: "Questa zona è già un inferno, ora iniziano le scuole. Ripara!"

"Il tratto stradale era stato colpito da una voragine già nei mesi di aprile e maggio, ma gli interventi realizzati per mettere in sicurezza l'area non sono ancora sufficienti, bisogna fare in fretta e riaprire la strada. in quanto così Miano, Secondigliano e Marianella sono isolate dalla zona ospedaliera e le stesse ambulanze del 118 per raggiungere il Cardarelli sono costrette a percorsi alternativi molto più lunghi", denuncia a NapoliToday Bukaman.

Rincara la dose l'ingegnere Zocchi: "Siamo stufi di vedere sprecare i soldi pubblici, mentre si trascurano del tutto le cose importanti.Gia' da oggi il traffico su via De Amicis è impazzito, non oso pensare a quello che accadrà con la riapertura delle scuole e con le prossime piogge, non oso pensare a quei poveretti che avranno la sventura di restare intrappolati nelle ambulanze dirette al Cardarelli. Fino a quando si abusera' della nostra pazienza?"

Voragine Frullone, proteste (Foto Nicola Clemente)

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