La visita del ministro Claudio De Vincenti a Torre Annunziata ha scatenato una serie di polemiche in città. In particolare, è finito sotto accusa l'utilizzo della casa comunale per un'iniziativa elettorale concessa al candidato sindaco del Pd, Vincenzo Ascione, contemporaneamente all'arrivo del ministro. Lo stesso De Vincenti è poi intervenuto all'incontro organizzato dal candidato sindaco scatenando l'ira degli altri candidati impegnati nella competizione elettorale. In particolare, il candidato sindaco Ciro Alfieri ha affidato alla sua pagina facebook un lungo intervento polemico sulla scelta fatta dall'amministrazione.

«Utilizzare la casa comunale per fare campagna elettorale è una cosa gravissima. È quello che è successo con l'arrivo del ministro De Vincenti a Palazzo Criscuolo ed ha incontrato solo il candidato sindaco del Pd. L'amministrazione ha fatto coincidere la sua visita al Museo dell'Identità, guarda caso, con un'iniziativa del candidato sindaco del Pd proprio a Palazzo Criscuolo. 

La città non li aveva scelti alle scorse elezioni eppure sono arrivati al potere grazie al trasformismo e a dei cambi di casacca, a cominciare dal sindaco. Non sono stati eletti da nessuno e adesso utilizzano le istituzioni per fare anche campagna elettorale. Fanno con le istituzioni come se fossero a casa loro. Non è la prima volta che capita: è successo in passato ed anche in questa campagna elettorale è già stata utilizzata una manifestazione teatrale comunale per un tornaconto propagandistico, ma mai si era arrivati a tanto» così ha scritto Alfieri e alle sue parole sono seguiti diversi commenti di indignazione da parte di diversi cittadini oplontini scatenando una polemica social con i supporter del candidato Pd.