Caso Di Sarno, dal ministero della Giustizia: "Servono decisioni coraggiose"

Dopo le parole del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, anche il sottosegretario dello stesso dicastero Giuseppe Berretta è intervenuto sul caso di Vincenzo Di Sarno, il detenuto del carcere di Poggioreale gravemente malato: "Ci sono provvedimenti che abbiamo già adottato e che vogliamo che il Parlamento converta al più presto perché diano tutti i frutti che possono dare – spiega Berretta – ma se il problema dovesse permanere, dovremo intraprendere strade diverse, anche più coraggiose".

Il sottosegretario ha visitato oggi prima il penitenziario di Poggioreale, poi si è recato all'ospedale Cardarelli, dov'è stato ricoverato Vincenzo Di Sarno a causa di un'aggravarsi delle sue condizioni. "Nel valutare i provvedimenti da adottare – ha aggiunto Berretta – bisogna tener conto della condizione drammatica nella quale si vive nelle carceri italiane". "I provvedimenti già adottati allevieranno il problema, ma se questo dovesse permanere – ha concluso – dovremo intraprendere strade più coraggiose. Non perché ce lo chiede l'Europa, ma perché ce lo chiede la dignità dei detenuti".
Annamaria Cancellieri, stamane, ha difeso il magistrato che di Di Sarno aveva negato la scarcerazione.