Villa Floridiana, inaugurato il primo parco giochi per bambini
La realizzazione del progetto è opera del Rotaract Distretto 2100 che, con l'aiuto dei Rotaract della zona partenopea, dei rotariani, e il sostegno della direttrice del Polo Museale, è riuscito a concretizzare un'idea nata nel 2015
Dopo due anni di lavori e progettazione, sabato 29 aprile, è stato finalmente inaugurato il parco giochi all’interno della Villa Floridiana. Si tratta del primo parco all’aperto per bambini nel quartiere Vomero. L’idea e la realizzazione del progetto sono opera del Rotaract Distretto 2100 che, con l’aiuto di tutti i Rotaract della zona partenopea, dei rotariani, e il sostegno della direttrice del Polo Museale, Luisa Ambrosio, è riuscito a concretizzare un’idea nata nel 2015. Ad aver partecipato al taglio del nastro anche l’Assessore ai Giovani Alessandra Clemente, in rappresentanza del Comune. “Il rotaract - ha spiegato Fabio Migliaccio, past president del Rotaract Napoli Nord Est (capofila dell’iniziativa) - è un’associazione di service dove ognuno mette a disposizione della comunità le proprie competenze professionali, morali e umane. Questa volta ci siamo rimboccati le maniche pensando ai bambini. Durante il mio anno sociale è nata l’idea di realizzare un’area da dedicare ai più piccoli. Finalmente, oggi, dopo due anni di lavoro, possiamo donare loro le giostrine”.
La Villa Floridiana e il Museo Duca di Martina sono stati oggetto di un grosso intervento di restauro finanziato con i fondi europei (fondi POIN FESR). Ed è proprio in questo progetto di riqualificazione mirato al rilancio del patrimonio storio-artistico del Polo Museale, che il Rotaract Napoli Nord Est si è voluto inserire dando il suo contributo. “Dopo aver effettuato una lettura urbanistica del territorio vomerese - ha spiegato l’architetto Antonio Di Maro, attuale presidente del Rotarcat Napoli Nord Est - e aver notato che in tutto il territorio non c’era neanche un’area ludica dedicata ai bambini, abbiamo proposto l’idea di realizzare un parco giochi alla dott.ssa Ambrosio, la quale si è mostrata subito disponibile. L’iter burocratico non è stato facile perché il polo museale è un museo verde. Qui tutto è vietato come se fosse un museo chiuso: non si può andare in bicicletta, non si può giocare a pallone, non si possono consumare bevande. Quindi l’idea di un parco giochi era pura utopia, ma, dopo continui confronti con la soprintendenza, siamo riusciti a farlo diventare realtà”.
La Villa Floridiana deve il suo nome a Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia e moglie del re Ferdinando di Borbone I, che la destinò a sua residenza estiva. Nel 1826 la Villa fu acquistata dallo Stato e dal 1931 diventò sede di quello che ora è il Museo Duca di Martina. Ma il suo impianto risale addirittura al 1700. “L’inaugurazione delle giostrine - ha detto la direttrice del Polo Museale, Luisa Ambrosio, - è un modo per adeguare un parco monumentale storico con un impianto settecentesco, alle esigenze della modernità. E’ la prima volta che inauguro una cosa nuova nel parco e mi auguro sia la prima delle tante che inaugureremo in futuro. Un’aiuola per i cani, un percorso ciclabile.. sono tante le idee da concretizzare. Ma per farlo è necessaria una forte sinergia tra associazioni, cittadini e amministrazione. L’inaugurazione di oggi è un segnale che questa sinergia può funzionare per realizzare progetti che vadano incontro alle esigenze della comunità”.
“Oggi - ha concluso l’Assessore Alessandra Clemente - testimoniamo un fatto. I diritti dei bambini sono i doveri degli adulti, e oggi posso condividere con voi quel ‘grazie’ a nome dell’intera comunità. Il Comune è la cura delle cose che abbiamo in comune. Ognuno deve avere parte e deve prendere parte della comunità. Ogni individuo ha il diritto/dovere di contribuire allo sviluppo del territorio. Lo spirito di servizio dimostrato dal Rotary deve fungere da esempio per tutti”.