rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Scampia / Via Oliviero Zuccarini

Vigilante ucciso, la fidanzata di uno degli aggressori: "Che scemi, hanno confessato"

Un'intercettazione telefonica racconta i momenti successivi al fermo di venerdì scorso e alla confessione dei tre giovani: la giovane fidanzata di uno dei tre non si capacita. Oggi l'autopsia

Nella famiglia di uno degli aggressori non si capacitano della confessione dell'omicidio di Franco Della Corte, il vigilante ucciso mentre lavorava all'esterno della metropolitana di Piscinola. In un'intercettazione resa nota da il Mattino, a parlare con un'amica è la fidanzata di uno dei tre giovani fermati con l'accusa di aver partecipato alla vile aggressione che ha portato Franco in coma prima e alla morte poi. L'amica chiede: "Perché, cosa hanno detto?". La fidanzata: "Hanno detto che sono stati loro, che scemi, chi è più scemo di loro?". Sorpresa anche l'amica: "Dici davvero?". La conversazione risale a venerdì scorso, quando la notizia dei fermi di polizia comincia a circolare. I tre avrebbero aggredito a bastonate il vigilante per rubargli la pistola con l'obiettivo di rivenderla e incassare 500, forse 600 euro. Incredulo il padre di uno dei tre, promessa del calcio: "Davvero mio figlio ha fatto questo? Stava per avere un contratto con una squadra di serie B...". 

L'autopsia sul corpo di Franco Della Corte è in programma oggi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vigilante ucciso, la fidanzata di uno degli aggressori: "Che scemi, hanno confessato"

NapoliToday è in caricamento