Le vibrazioni prodotte dallo stadio San Paolo in occasione di incontri calcistici (o eventi musicali di grande portata) è un problema di cui si discute da tempo, soprattutto fra i residenti nel quartiere Fuorigrotta.

La Procura della Repubblica, come scrive Alessio Gemma su Repubblica Napoli, ha disposto indagini accurate sulle vibrazioni e negli ultimi giorni, sui palazzi nei pressi dell'impianto sportivo inaugurato nel 1959, sono stati montati dei sensori.

I tecnici incaricati dal procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso hanno posizionato le apparecchiature accanto ai balconi che distano poche decine di metri in linea d’area dalle gradinate del 'catino' di Piazzale Tecchio, con apposite centraline in grado di monitorare le oscillazioni generate alle fondamenta durante le partite.