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Cronaca

Il Vesuvio diventerà irriconoscibile: "Colpa della ginestra etnea"

I lavori degli studiosi pubblicati negli Usa. L'allarme sulla gravità dell'infestazione lanciato per la prima volta già tre anni fa

Il Vesuvio, giorno dopo giorno, cambia colore. La causa è la Ginestra etnea che risale sulle sue pendici, fonte di grande preoccupazione per i ricercatori di Botanica della facoltà di Agraria di Portici, Università Federico II. Se non si interverrà in tempo, infatti, la Genista aetnensis modificherà in maniera permanente il vulcano più celebre e fotografato al mondo.

Il Vesuvio, dunque, rischia di scomparire alla vista, nascosto da una vegetazione folta di tipo ligneo. L’allarme sulla Ginestra etnea, spiega il Corriere del Mezzogiorno, è stato lanciato in realtà per la prima volta già tre anni fa attraverso uno studio pubblicato sulla rivista scientifica americana "Ploss one" da un’équipe di ricercatori di Agraria (Università Federico II) coordinata dal dottor Adriano Stinca. L’anno scorso, una nuova pubblicazione.

Come ha fatto sapere Stinca: "Stiamo assistendo a una infestazione velocissima e molto consistente di una specie invasiva, aliena e trasformatrice. Gli effetti si ripercuotono anche sul microclima del Vesuvio e arricchiscono il suolo di sostanze che alterano la sua composizione, sottraendo spazio e nutrienti alle piante autoctone. Le soluzioni comunque esistono, occorre mettere in campo un’azione di contenimento intelligente, studiando bene gli interventi da compiere".

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