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'Verso i Rifiuti Zero': incontro pubblico nella sala del Consiglio Comunale

Appuntamento venerdì 28 giugno 2013, alle ore 16.30 nella Sala Nugnes per parlare della proposta di legge popolare sui Rifiuti Zero. Iniziativa promossa dalla federazione regionale di SEL

'Verso i Rifiuti Zero': venerdì 28 giugno 2013, alle ore 16.30, nella Sala Nugnes del Consigli Comunale di Napoli, la federazione di Sinistra Ecologia e Libertà Campania promuove un incontro pubblico per parlare della proposta di legge popolare sui Rifiuti Zero.

Si discuterà inoltre del ruolo degli enti locali nella gestione dei rifiuti, della tragedia in atto nella 'Terra dei Fuochi' e di ciò che riguarda la TARES, la nuova tassa sui rifiuti.

"Sinistra Ecologia Libertà- federazione provinciale di Napoli - scrivono Stefania Fanelli e Peppe De Cristofaro (coordinamento provinciale di SEL) - aderisce e sostiene il comitato promotore per la proposta di legge su iniziativa popolare- Rifiuti Zero. Il Coordinamento Provinciale della Federazione Napoli di SEL aderisce alla campagna per la per la raccolta di 50.000 firme per la presentazione di una proposta di legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero – Zero Waste.

La proposta di una legge di iniziativa popolare è stata promossa da centocinquanta organizzazioni di diciotto regioni diverse con la presenza di associazioni nazionali, come Rete Zero Waste Italy, Associazione Comuni Virtuosi, ARCI, ANPAS ATTAC Italia ed altre. Inoltre Il Forum Nazionale Ambiente SEL Beta ha elaborato nel dicembre 2011 un documento per una nuova politica innovativa sui rifiuti che è stato adottato dalla Direzione Nazionale e presentato nel 20121 a Napoli, un documento che poneva le basi per la strategia Rifiuti Zero.

"Oggi prendiamo atto che finalmente la strategia Rifiuti Zero, che prevede l'introduzione della raccolta differenziata porta a porta come il primo dei passi verso Rifiuti Zero, inizia ad affermarsi in circa cento Comuni italiani come l'unica alternativa ad un sistema di gestione dei rifiuti che ha prodotto danni enormi all'ambiente ed alla salute pubblica" ha spiegato il variegato comitato promotore presentandosi alla stampa.
"Ma il nostro principale ostacolo oggi si chiama Ciclo Integrato dei Rifiuti, una norma contenuta nella Legge Nazionale per cui si prevede che il ciclo dei rifiuti debba partire dalla Raccolta differenziata e dal Riciclo e Recupero di materia, ma insieme si sostiene la necessità di costruire inceneritori e discariche per distruggere la materia".

"Lo scopo della Legge Rifiuti Zero - si legge ancora - è quindi quello di mettere al bando gli inceneritori di rifiuti e le megadiscariche, sulla base di una moratoria che preveda la sospensione delle autorizzazioni a tutti gli inceneritori in fase di avvio o di progettazione, la revoca degli incentivi all'incenerimento agli impianti che ne hanno già usufruito per cinque anni, la chiusura degli impianti più vecchi e pericolosi e la tassazione per quelli che rimarrebbero attivi, ma che non sono classificabili come impianti di "recupero di energia". Parallelamente è indispensabile costruire norme applicative per favorire quello che la Legge Nazionale e le Direttive Europee ci dicono essere prioritario da sempre, cioè "la prevenzione e la riduzione, il riutilizzo ed il riuso, la raccolta differenziata porta a porta, il riciclo ed il recupero dei materiali inorganici ed organici per produrre materia prima secondaria :il compost per il recupero dell'agricoltura".

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