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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Torre del greco

La vendita di un motorino usato si trasforma in tentata estorsione

I carabinieri hanno arrestano il compratore e i suoi due figli. Avevano incontrato il venditore armati di mazza, casco e sega da falegname

La vendita di un motorino usato si è trasformata in una odissea per un 30enne di Torre del Greco. L'epilogo: una richiesta estorsiva e il pestaggio a opera di tre persone arrestate dai carabinieri. Padre e due figli sono ora accusati di tentata estorsione, violenza privata e lesioni personali.

La vicenda ha inizio quando il 30enne vende un ciclomotore a un uomo il quale, però, paga solo metà della somma mentre il resto sarebbe stato saldato in un secondo momento, a fiducia. Il ciclomotore di fatto risultava ancora intestato al 30enne. Uno dei figli del compratore rimane coinvolto in un incidente stradale con il motorino pagato a metà. Resta ferito. Il mezzo si danneggia. Inizia la pratica per il risarcimento dei danni al mezzo alla quale dà il via l’intestario (la vittima), costretto ad andare dall’avvocato del compratore. La pratica si svolge abbastanza velocemente e dopo qualche settimana arriva la busta con l’assegno. I tre costringono il 30enne a tornare dal legale per ritirare il titolo. La vittima acconsente a patto di trattenere dal totale ciò che restava per completare il pagamento, ma scatta il putiferio.

I tre partono spediti verso la casa della vittima, la picchiano a colpi di mazza e casco, la terrorizzano con una sega da falegname. L’arrivo di una pattuglia di carabinieri della locale stazione capoluogo pone fine a tutto.

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