Aggredita a Bali, in coma: il Calcio Napoli "esorta alla solidarietà" per Valeria Avallone
Dopo l'appello del marito e del figlio sul sito "YouCaring", il Napoli si è associato esortando a raccogliere fondi perché le possano essere pagate le cure necessarie
Il Calcio Napoli s'impegna in una gara questa volta di solidarietà: salvare la vita di Valeria Avallone, napoletana da anni residente a Bali, in Indonesia, in coma dallo scorso venerdì dopo un'aggressione. Il marito Luca e il figlio Marlon, attraverso il sito di fund raising “YouCaring” hanno diffuso la notizia chiedendo un contributo per Valeria, in rianimazione al Bali Med Hospital di Denpasar.
“Alle 23.30 di venerdì sera – spiega il marito della donna – a seguito di un'aggressione, è rimasta a terra senza coscienza, con lividi sulla schiena, una clavicola rotta e fratture multiple alla testa”. “Valeria ha subito una operazione d'urgenza al cranio per rimuovere un vasto ematoma – prosegue Luca – Ha bisogno di assistenza 24h in un reparto di terapia intensiva; le spese già superano i 10mila dollari e ogni giorno richiede circa 8-900 dollari”. Questa la sua richiesta: “Il nostro scopo è pagare le spese necessarie e trasportarla in Italia appena sarà in grado di muoversi per continuare le cure e la riabilitazione".
In seguito all'appello dei familiari di Valeria, la Società Sportiva Calcio Napoli, sul suo sito, ha diffuso un comunicato con il quale “esorta alla solidarietà di partecipare alla raccolta fondi avviata per le cure necessarie affinché si possa salvare la vita a Valeria”. L'operazione intanto è riuscita e la donna migliora, ma è ancora in coma.
