Morte Davide Natale: l'università si ferma
La Federico II ha disposto la sospensione dell'attività didattica per valutare le condizioni dei punti di accesso
Dopo la tragedia che ha colpito oggi il 21enne, Davide Natale, anche la sua università si ferma. Domani l'intero complesso di via Claudio a Fuorigrotta resterà chiuso. Si tratta della zona dove è caduto l'albero che ha ucciso lo studente di Ingegneria. La Federico II ha scelto di bloccare l'attività didattica domani per motivi precauzionali.
In una nota pubblicata sul sito dell'università si legge che «per motivi precauzionali connessi con la verifica della praticabilità delle vie di accesso alla sede universitaria, è disposta per la giornata di martedì 30 ottobre la sospensione delle attività didattiche nel Complesso Universitario di via Claudio, a Fuorigrotta".
"Cari Colleghi, cari Studenti
oggi è stata una giornata segnata da una tragica notizia. La giovane esistenza di Davide, uno di noi, un nostro studente di Ingegneria, è stata spezzata da una tragica fatalità. Incredibile epilogo di una giornata iniziata come tante altre, una giornata di vita universitaria, di studio, di impegno, di tempo speso con gli amici. Per un tragico contrappunto, la notizia ci ha raggiunto mentre gioivamo per i traguardi dei nostri neolaureati, coronamento di tanti sogni e speranze, mentre eravamo impegnati nelle aule, nei laboratori, nelle sedi istituzionali. Ci siamo fermati, increduli e commossi, per piangere insieme la perdita di Davide come si piange la perdita di un figlio o di un fratello.
Domani la Scuola darà un segno simbolico ma profondamente sentito della nostra costernazione per l’accaduto. Lo farà osservando, alle ore 12, un minuto di raccoglimento. Insieme, studenti, docenti, personale dell’Università. Per ricordare Davide e per testimoniare la nostra commossa partecipazione al dolore dei familiari e degli amici.
Vi ringrazio di cuore"
Piero Salatino (Presidente - Scuola Politecnica e delle Scienze di Base)
