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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Unicum sceglie Napoli per raccontare la sua storia.

In radio e per le vie della città protagonista “Una grande storia d’amaro”.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

L’amaro Unicum approda a Napoli con una campagna che racconta la storia di uno dei più antichi amari d’Europa creato dal Dottor Zwack nella Budapest del 1790 e ancora oggi prodotto dalla stessa famiglia, l’unica a conoscere la ricetta originale. “Una grande storia d’amaro”, frase protagonista della comunicazione, vuole trasmettere l’incredibile racconto di un liquore che porta con sé oltre 225 anni di storia e la passione della famiglia Zwack verso questa creazione. Basti pensare che un membro della famiglia si occupa personalmente del dosaggio di erbe e spezie che avviene anche oggi rigorosamente a mano. Oltre alle affissioni, Unicum si fa sentire anche in radio (Radio Kiss Kiss Napoli) con un comunicato che riprende il mood intenso e coinvolgente di un trailer cinematografico e racconta l’arrivo di “Una grande storia d’amaro, con la regia della famiglia Zwack”. La storia di Unicum è scandita da molti capitoli affascinanti. L’origine del nome, ad esempio, deriva dall’esclamazione “Dai ist ein Unikum!” (Questo è unico!) pronunciata dall’imperatore Giuseppe II d’Austria al primo assaggio di un liquore a base di erbe e spezie preparato dal suo medico personale, il Dottor Zwack. Nasce allora, nel suggestivo palazzo imperiale di Budapest che si trova anche nella campagna, l’amaro Unicum e la sua ricetta tramandata da oltre due secoli ai soli membri della famiglia Zwack. Una lavorazione che prevede un processo di produzione rigoroso e l’invecchiamento in botti di rovere lasciate riposare per anni nelle cantine che si snodano sotto le strade di Budapest. Una fase fondamentale che conferisce al liquore sfumature uniche e inimitabili. Per raccontare tutto questo e molto di più, arrivano a Napoli i fratelli Izabella e Sandor Zwack, oggi alla guida dell’azienda, impegnati a portare avanti la tradizione e la filosofia originale senza smettere di innovare. Da questo profondo desiderio di unire tradizione e innovazione nasce Unicum Barricato alla Prugna: preparato esattamente come l’Unicum originale, viene poi lasciato invecchiare su un letto di prugne secche che conferiscono all’amaro delicate note fruttate e un sapore più rotondo. Anche questa una produzione esclusiva unica al mondo. LA STORIA Una Grande Storia d’Amaro 1790 Budapest. Giuseppe II, imperatore dell’Impero Austro-Ungarico e re d’Ungheria, assaggia per la prima volta il digestivo a base d’erbe e spezie preparato dal dottor Zwack, medico di corte, e dice: “Das ist ein Unikum!”. Nasce l’amaro Unicum, lo stesso che ancora oggi viene preparato con quella stessa ricetta segreta. 1895 La Compagnia Zwack diventa fornitore ufficiale della casa reale asburgica e l’amaro Unicum inizia ad essere apprezzato anche oltreconfine. 1948 Peter Zwack scappa dall’invasione sovietica e lascia l’Ungheria a piedi. Perde tutto. L’unica cosa che porta con sé è la ricetta segreta dell’Unicum, nascosta nella tasca interna della sua giacca. Suo zio Bela resta a Budapest e consegna una ricetta finta alla nuova dirigenza della fabbrica nazionalizzata. 1988 Un anno prima della caduta del muro di Berlino Peter Zwack torna a Budapest con la sua famiglia per riacquistare la sua azienda dallo Stato. Sarà uno dei primi ed unici a riuscire a farlo. 2012 La Compagnia Zwack lancia un nuovo amaro: Unicum Barricato alla Prugna. Preparato esattamente come l’Unicum originale, ma fatto invecchiare su un letto di prugne secche, rigorosamente in botti di rovere. CONTATTI #GrandeStoriadAmaro https://unicum.hu/it/

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