Doveva essere ai domiciliari ma girava in bici ubriaco: in manette
L'uomo percorreva via Roma a Torre Annunziata in evidente stato di ebrezza. Dopo essere stato arrestato ha accusato un malore ma era solo l'effetto dell'alcol
Girava per strada in bici senza riuscire a tenere la strada. Un continuo zig-zag come se fosse spensierato in una strada di campagna. Solo che se viene fatto in città tra le auto in una delle strade principali desta qualche sospetto. È quello che è successo ieri a P.C., fermato dai carabinieri di Torre Annunziata a via Roma in sella alla sua bicicletta mentre percorreva la strada del centro storico sbandando visibilmente. I militari quando lo hanno fermato si sono accorti che era in evidente stato di ebrezza ma la cosa peggiore l'hanno scoperta quando hanno verificato la sua identità al terminale.
L'uomo era, infatti, sottoposto agli arresti domiciliari per un residuo di pena da scontare e non avrebbe potuto lasciare il proprio appartamento se non per recarsi al pronto soccorso dopo aver avvertito le forze dell'ordine. L'uomo è stato immediatamente portato in caserma per gli adempimenti del caso quando ha avvertito un malore. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che l'hanno visitato ma hanno riscontrato solamente gli effetti derivanti da abuso di alcol. L'uomo è stato sottoposto all'udienza di convalida del fermo e rispedito ai domiciliari. Dovrà difendersi dall'accusa di evasione nel processo con rito direttissimo dinanzi al giudice monocratico del tribunale oplontino.
