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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Turismo a gonfie vele, de Magistris: "Abitanti di tutto il mondo, venite a trovarci"

Il sindaco su Fb: "Questo mese del Natale, dall'Immacolata all'Epifania - è stato storico per la nostra città. Mai visti tanti turisti, tanta gente per le strade, tante iniziative culturali"

"Questo mese del Natale - dall'Immacolata all'Epifania - è stato storico per la nostra città. Mai visti tanti turisti, tanta gente per le strade, tante iniziative culturali, ovunque, in tutta Napoli. In un mese milioni di persone hanno attraversato la nostra città. Uno tsunami di sorrisi e serenità. Napoli è stata ammirata nella sua verità, senza nascondere nulla. Con le sue sofferenze, con la sua ricchezza. E' stata amata per il suo paesaggio, per il suo patrimonio culturale, per la sua bellezza, per l'umanità del nostro popolo". Così il sindaco de Magistris su Facebook.

"Benissimo i consumi, l'economia, il lavoro. L'industria turistico-culturale produce. Stiamo costruendo Napoli Autonoma. Tutto Made in Naples, nonostante l'assenza di risorse economiche e nonostante ostacoli di diversa natura e provenienza. Napoli che vuole diventare sempre di più la capitale dei giovani e la capitale dell'amore. Città di immensa cultura e profonda creatività. Napoli stupirà sempre più per la sua energia vulcanica, per la liberazione di forze che si sono generate e che si genereranno nei cento passi quotidiani verso la libertà da ogni forma di oppressione".

E poi l'appello: "Abitanti di tutto il mondo venite a trovarci, costruiamo insieme la città del benessere, delle relazioni umane, delle differenze, degli abbracci senza paure, dell'assenza di mura e fili spinati. Costruiamo insieme le agorà della felicità. Basta morti di giovani, basta morti innocenti! Basta fuoco di armi! La sicurezza in Italia la deve garantire lo Stato che spesso lascia senza mezzi e risorse adeguate le donne e gli uomini delle forze dell'ordine. In attesa che lo Stato faccia fino in fondo la sua parte e ci aiuti a sconfiggere mafie e corruzioni, intanto noi militarizziamo la città con le armi della cultura e della solidarietà. Artisti di strada, teatri, concerti, spettacoli, notti d'arte. Andiamo insieme nei luoghi della sofferenza e della devianza e convinciamo tutti a lasciare le armi per prendere violini, chitarre, pianoforti, trombe. Strumenti di vita contro strumenti di morte. Con il riscatto di Napoli - e siamo solo all'inizio di un'avventura che non avrà fine - ci sarà lavoro pulito per migliaia e migliaia di persone. Turismo, commercio, artigianato, impresa. Con la cultura si mangia! E' il popolo che decide il proprio destino. La Storia siamo noi Napoletani. Costruiamo la Napoli che vogliamo: fatta di cuore, solidarietà, tradizioni, innovazione, umanità. Amiamo, non odiamo. Adottiamo indifferenti ed impauriti, scettici e rassegnati. Dimostriamo che qui tutto è possibile e che nulla e' impossibile. Liberiamo ogni metro della nostra città dalla paura, dall'indifferenza, dall'oblio, dalla violenza. Inondiamo Napoli di vita, con persone e con amore. Forza e coraggio Napoli!".

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