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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Truffa da 83,5 milioni di euro: clochard di Napoli Ceo a Trento

L'uomo, 53 anni, vive di stenti alla periferia cittadina. Ha raccontato ai militari di non sapere nulla dell'azienda di cui era amministratore unico, e di non aver mai percepito soldi

Vive in una baracca alla periferia di Napoli Est, è un clochard, eppure è risultato - alla guardia di finanza - essere il Ceo di una società a Trento. L'uomo era uno dei prestanome che due truffatori campani hanno messo alla direzione di una  galassia di società fittizie, create esclusivamente allo scopo di portare a termine una maxi evasione fiscale transnazionale da oltre 83,5 milioni di euro.

Figura come Ceo ma vive rovistando nei rifiuti

L'indigente, B. I., ha 53 anni. Risulta amministratore unico e rappresentante legale di un'azienda di Trento che, solo nel 2015, secondo gli inquirenti avrebbe evaso 1,75 milioni di Iva. Eppure, per raccimolare qualche soldo, raccoglie metallo e altri oggetti rovistando tra i rifiuti. Intervistato dall'Ansa, ha dichiarato di non aver mai visto quei milioni che avrebbero dovuto passargli per le mani.

La notizia su TrentoToday.it

L'operazione della Guardia di finanza

L'indagine, della Guardia di finanza e della polizia slovena e coordinata a livello internazionale dall'agenzia dell'Unione Europea Eurojust, ha portato al sequestro di 83,5 milioni di euro. La presunta maxi frode aveva per protagonista un'organizzazione che aveva la sua base in Campania, ma era attiva a Malta, in Slovenia, Croazia ed Estonia. Il gruppo operava nel commercio di prodotti tecnologici e informatici. Ad essere indagate per emissione di fatture false, omessa dichiarazione, bancarotta fraudolenta, distruzione e occultamento di documenti contabili, sono 49 persone.

 

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