"Signora, ecco il pacco per suo nipote": così hanno truffato una 93enne
Una coppia di ventenni napoletani, con base operativa in città, contattava anziani nelle province di Pescara e Foggia e Isernia. Chiedevano soldi per familiari in difficoltà o consegnavano pacchi vuoti
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pescara hanno eseguito una ordinanza di misure cautelari nei confronti di una coppia di truffatori seriali di Napoli che operava in Pescara e nelle province di Foggia, Potenza e Isernia. A loro è attribuita la commissione di 13 truffe ai danni di anziane vittime. Si tratta di M.N., 22enne pregiudicato e I.N., ventenne. Lo riporta IlPescara.
In poco più di due mesi la coppia avrebbe compiuto 13 truffe accertate, ricorrendo alla tecnica del 'falso corriere'. Alle vittime arrivavano pacchi destinati ai familiari, contenenti oggetti tecnologici come pc o apparecchi elettronici, che dovevano essere pagati in contrassegno. In realtà, all'interno c'erano pacchi di riso o pasta. Parallelamente i due telefonavano alle vittime, facendo finta di essere un familiare in difficoltà. I truffatori chiedevano dunque di consegnare soldi a un emissario.
La base operativa dei due era a Napoli. I ventenni erano riusciti a ottenere 22mila euro da una 93enne di Pescara: avevano convinto l'anziana donna a ritirare pacchi destinati al nipote - al cui interno c'erano confezioni di farina. Complessivamente la refurtiva ammonta a 50mila euro.