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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sorrento

Ultraleggero precipitato: trovata la cabina e il corpo del pilota

Il corpo di Mario Maresca, 63 anni, precipitato con il suo ultraleggero il 6 giugno scorso è stato individuato all'interno del relitto che si trova a cento metri di profondità al largo di Punta Scutolo

Sono finite le ricerche dell'ultraleggero precipato. Tra sabato e domenica sono stati individuati prima la cabina del velivolo e il giorno dopo il corpo di Mario Maresca.

Sabato il radar calato dagli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, guidati dal comandante Antonio Demetrio Raffa, l'ha individuato nel punto che era stato identificato come probabile luogo dell'affondamento, a 100 metri di profondità tra Meta di Sorrento e le Axidie, a Seiano, luogo denominato Punta Scuotolo.

Quindi è stato individuato il corpo di Maresca. I rilievi fotografici effettuati in profondità dai vigili del fuoco di Napoli hanno consentito di localizzare il cadavere all'interno della cabina del velivolo. Al rinvenimento si è giunti in seguito a ricerche eseguite con sonar e l'apparecchiatura Rov in dotazione ai vigili. Oggi, dopo l'ok della magistratura, cominceranno le operazioni di recupero. Alle operazioni partecipano, oltre ai vigili del fuoco di Napoli, anche specialisti dei nuclei sommozzatori dei vigili di Reggio Calabria, Roma e Milano, e gli uomini della Guardia Costiera. Mario Maresca, appassionato di volo spesso sorvolava la Costiera sorrentina.

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