Disastro Ferroviario in Puglia, Insurgencia occupa il Freccia Club Napoli
L'iniziativa per protestare contro "l'azzeramento dei fondi per il potenziamento della rete di trasporti a Sud". Borrelli (Verdi): "Maggiore attenzione per il Sud così da evitare altre tragedie"
Il collettivo Insurgencia stamane ha occupato simbolicamente i locali del Freccia Club Napoli. La protesta segue la tragedia ferroviaria avvenuta ieri a Corato in Puglia.
"Di fronte al disastro ferroviario di Andria – scrive il collettivo – pensiamo che al dolore debba seguire la rabbia e la condanna delle responsabilità politiche di questa tragedia. L'Italia è un paese letteralmente a due velocità. I fondi per il potenziamento della rete di trasporti a Sud sono pressoché azzerati".
La protesta è volta anche a condannare – l'altra faccia della medaglia – quella che viene definita dai manifestanti "un'inutile linea alta velocità a Torino". "Questa è una storia antica – va avanti il collettivo – la colonizzazione interna del mezzogiorno ebbe da subito a che fare con la rete ferroviaria, il drenaggio di risorse da sud a nord, gli appalti concessi ad imprese settentrionali che divorarono la nostra ricchezza".
A sostegno della manifestazione anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che già a poche ore della tragedia aveva lanciato, ieri, l'allarme sulla condizione delle linee ferroviarie al Sud. “Al di là delle cause della tragedia che ha colpito i pugliesi, comunque – spiega con Gianni Simioli della Radiazza – è chiaro che il fatto che in quel tratto si viaggi su un solo binario è inaccettabile e se fosse stato realizzato il secondo binario ora non staremmo qui a piangere tutti quei morti”
“Non è vittimismo, né speculazione chiedere in questo momento di dolore – proseguono Borrelli e Simioli – maggiore attenzione per il Sud, ma è anzi il modo migliore per ricordare quei morti perché se, finalmente, si comincerà a migliorare il trasporto ferroviario nel Sud eviteremo altre tragedie simili”.
