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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Trans massacrata nel palazzo di casa: 40 punti di sutura alla testa

Federica ha raccontato anche di essere da tempo discriminata da quando fa la sex worker

Brutale aggressione subita da Federica, transessuale di 37 anni, residente nel quartiere Arenaccia. Come raccontato su Gaynews, la donna era rientrata dal bar vicino casa nel proprio palazzo, nella notte tra mercoledì 3 giugno e giovedì 4 giugno, quando è stata assalita da ignoti.

"Ricordo solo di essere stata colpita e di essermi risvegliata solo quando la mia coinquilina ha chiamato aiuto. Ho ripreso a parlare solo due giorni fa. Qualcuno mi aspettava nelle scale pronto a colpirmi. Nonostante 40 punti in testa e ferite su tutto il corpo i medici hanno detto che sono caduta per le scale. I condomini, interrogati dalla polizia giunta in loco, si sono inventati che ero ubriaca, che mi avevano visto barcollare già per strada e che sarei caduta per le scale. Nulla di più falso", denuncia a Gaynews la trans.

"Da un anno alcune persone nel palazzo, per fortuna non tutte, hanno reso la mia vita un inferno, perché sanno che ricevo delle persone a casa mia e faccio con dignità l’unico lavoro che ho potuto fare per vivere, quello della sex worker. Pago regolarmente l’affitto, sono tra le poche a pagare il condominio e non ho mai dato fastidio a nessuno. Quando mi hanno trovata in una pozza di sangue, mi ha spiegato la mia amica, una delle abitanti del palazzo è uscita urlando di non avvicinarsi perché avevo l’HIV. Sono stata costretta a mostrare i referti delle mie analisi per smentire queste falsità. La mia borsa, con la mia cagnolina dentro, è stata ritrovata al piano superiore della scala condominiale, a confermare che non sono certo caduta da sola. Volevano anche mettermi nel reparto maschile perché nei miei documenti risulta ancora il mio nome d’origine. Ho risposto che per me era inaccettabile. Mi hanno messa in una stanza improvvisata alla meno peggio":

Atn

L'associazione Transessuali prende le difese di Federica: "Quanto successo a Federica è gravissimo – spiega a Gaynews Loredana Rossi, vicepresidente di Atn -. Ancora una volta una persona trans è vittima di doppia violenza e discriminazione: da parte dei condomini per la brutale aggressione, da parte del personale ospedaliero per il trattamento ricevuto".

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