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Cronaca

Via i tralicci dal parco taglia a Cardito

Prosegue la demolizione di circa 18 km di vecchie linee e lo smantellamento di 56 tralicci che interessano i comuni di Frattamaggiore, Frattaminore, Crispano, Cardito, Caivano, Acerra, Afragola, Orta di Otella e Casalnuovo di Napoli

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Terna ha avviato oggi nel Comune di Cardito lo smantellamento dei due tralicci nel Parco Taglia. All'evento hanno partecipato il Direttore Territoriale Centro Sud di Terna Francesco Bonci, il Sindaco di Cardito Giuseppe Cirillo e oltre i 150 studenti delle scuole elementari della città.

L'intervento di oggi rientra nelle demolizioni che Terna sta realizzando degli elettrodotti aerei a 220 kV "Frattamaggiore - Casalnuovo" e "Frattamaggiore - Acerra" che consentiranno lo smantellamento di 56 tralicci dell'alta tensione che attraversano per circa 18 Km nove comuni della provincia di Napoli (Frattamaggiore, Frattaminore, Crispano, Cardito, Caivano, Acerra, Afragola, Orta di Otella e Casalnuovo di Napoli). Entro l'estate i tecnici di Terna concluderanno le operazioni che consentiranno di liberare l'area da obsolete infrastrutture di trasmissione elettrica.

Gli elettrodotti risalgono infatti, agli anni '60 del secolo scorso; nel decennio successivo, a partire dalla fine degli anni '70, l'area ha avuto un forte sviluppo urbanistico e viario che ha visto sorgere intorno ai preesistenti sostegni elettrici, abitazioni, condomini e parchi pubblici. Le operazioni di demolizione, che consentiranno di eliminare l'interferenza della linee con il tessuto urbano, si sono rese possibili a seguito della realizzazione e dell'entrata in esercizio di una linea elettrica interrata lunga 8,7 km, operativa dal marzo del 2015.

L'abbattimento dei sostegni permette di "liberare" 252.000 mila metri quadrati di territorio, una superficie pari a 35 campi da calcio, recuperare 700 tonnellate di acciaio e 54 km di conduttori e cavi elettrici. Tutti i componenti dei tralicci (acciaio, alluminio, vetro, cemento), che raggiungo un'altezza massima di 40 metri, sono consegnati a ditte specializzate, che provvederanno a smaltirli e re-immetterli nel ciclo produttivo.

L'intervento rientra nell'ambito del piano di riassetto della rete elettrica nella Provincia di Napoli che, una volta ultimato, permetterà la demolizione di 46 km di vecchi elettrodotti a fronte della realizzazione di 47 km di nuove linee interrate e solo 2 km aeree. Per questo progetto Terna ha programmato investimenti per 150 milioni di euro, con l'obiettivo di migliorare la qualità e la sicurezza del servizio elettrico. Notevoli i benefici previsti sia economici che ambientali, con circa 7mila tonnellate l'anno di emissioni di CO2 evitate, grazie alla riduzione delle perdite di rete.

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