Traffico illecito di rifiuti, l'operazione "Black Bag"
Sotto inchiesta quattro imprenditori del settore. Perquisizioni personali e domiciliari tra provincia di Napoli, basso Lazio e Aquilano
L'operazione - di nome "Black Bag" - ha avuto luogo in provincia di Napoli, nel basso Lazio e nell'Aquilano: la Direzione distrettuale antimafia dell'Aquila ha stroncato un presunto traffico di rifiuti.
Perquisizioni, sequestri, sotto inchiesta quattro imprenditori del settore. In particolare, sono stati sequestrati alcuni siti e rifiuti riconducibili ad attività di presunta gestione illecita a carico di due di questi.
A condurre le indagini sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) di L'Aquila.
Dalle sei del mattino di ieri hanno preso parte alle operazioni 50 uomini appartenenti ad 11 stazioni, con la collaborazione del NIPAAF di Napoli. I militari, nell'ambito di 16 perquisizioni personali e domiciliari, hanno sequestrato migliaia di atti contabili, formulari, documenti di trasporto, fatture, falsi certificati di analisi, computer, materiale informatico vario e cellulari.