Ad Acerra, riattivate le centraline per il monitoraggio dell’aria: si tratta delle apparecchiature presenti nel centro urbano ed in zona Asi, nei pressi del termovalorizzatore, I dati di gennaio e febbraio 2014 sono già stati resi pubblici sul sito dell'Arpac ed a breve lo saranno anche sul portale istituzionale del Comune. Fino a dicembre 2013 era rimasta attiva solamente la centralina del laboratorio mobile presso la Scuola Capasso di via Alcide De Gasperi.

Soddisfazione per la ripresa del monitoraggio è stata espressa dal sindaco di Acerra Raffaele Lettieri, nonché dall’assessore all’Ambiente Vincenzo Angelico. “Le centraline per il monitoraggio dell’aria – spiega il primo cittadino acerrano – sono una sorta di antenna preziosa per monitorare l’inquinamento e ricercarne le cause. Ci siamo battuti con forza per la loro riattivazione perché ritenevamo che non fosse assolutamente concepibile che la città di Acerra fosse sprovvista di una quotidiana e costante rilevazione della qualità dell’aria”.

Si tratta di apparecchiature che – prosegue Lettieri – “costituiscono una parte essenziale del sistema di controllo, ma non l’unica azione che abbiamo messo in campo, perché riteniamo che alla città di Acerra spetti assolutamente chiarezza sulla qualità della nostra aria. Verificare la salubrità dell’aria con dati in tempo reale e sempre disponibili durante tutto l’anno rappresenta un fiore all'occhiello per il nostro lavoro in materia di ambiente, oltre ad essere un atto di maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini”.