Topi giganti tra i resti del campo rom bruciato a Poggioreale
Topi e rifiuti. E' quel che resta del campo rom alle spalle di Poggioreale dato alle fiamme la notte scorsa a Napoli, proprio alle spalle del cimitero. Una pattuglia della Polizia Municipale all'ingresso del campo fa la guardia 24 ore su 24.
Lo spettacolo è da film dell'orrore, tra materassi, masserizie, automobili, baracche: tutto, o quasi, bruciato dal fuoco quasi sicuramente doloso della notte. I topi sono così grandi da sembrare gatti, e non hanno paura dell'uomo, tanto che si erano abituati a viverci assieme, da quelle parti.
>>>GUARDA IL VIDEO<<<
Sul posto gli uomini dell'Asìa cercano di capire il da farsi: non sarà facile bonificare l'intera area, specialmente ora che i rifiuti sono stati bruciati e devono seguire una linea di smaltimento diversa da quella che fino a poco tempo fa era stata organizzata, almeno nelle previsioni.
Qualche passante, dalle auto in corsa, vomita insulti contro i rom, che però non possono sentirli, visto che hanno lasciato la zona. La puzza è un misto di bruciato e immondizia, e dopo un po' prende alla gola: difficile resistere, difficile immaginare come possano aver fatto delle persone a vivere in quelle condizioni.