Caos multe annullate: Tommasielli interrogata in Procura

A breve si deciderà, dopo l'interrogatorio fissato in Procura, il futuro politico dell'assessore comunale Giuseppina Tommasielli, che ha già incontrato peraltro il sindaco de Magistris per discutere della sua posizione e dell'eventualità di fornire le dimissioni, richieste tra gli altri anche dall'Idv.

L'assessore, secondo la magistratura, avrebbe fatto cancellare sette multe di importo ognuna di 95 euro indirizzate al cognato, magistrato e sindaco di Villaricca e alla sorella, che avevano attraversato la Ztl nonostante vigesse il divieto introdotto proprio da questa amministrazione, in barba alle procedure consuete.

L'accusa è quella di aver alterato il registro di protocollo degli atti in entrata all’assessorato alla Mobilità facendo risultare depositate, in data anteriore alle contravvenzioni indicate, le istanze di autorizzazione al transito nella Ztl da parte del cognato e della sorella sovrascrivendo e cancellando le preesistenti annotazioni del registro.

Il Comune di Napoli e di Villaricca si sono affrettati a rispondere che trattandosi di vetture di servizio pubblico sarebbero state abilitate a passare e per evitare sprechi di denaro pubblico a causa di eventuali ricorsi si è pensato bene di annullare le sanzioni. Ma questa pare sia solo la punta dell'iceberg, in quanto sarebbero addirittura centinaia, le multe che qualcuno a Palazzo San Giacomo avrebbe provato a far cancellare, alterando il registro custodito nella sede dell'assessorato alla viabilità.