Terremoto a Ischia: la gente si è riversata in strada per ore
"Cosa sarebbe successo se fosse stata una scossa più forte? Servono subito i piani di emergenza ed evacuazione", denuncia il Consigliere Regionale, Borrelli
Grande paura a Casamicciola per le due scosse di terremoto, la prima di magnitudo 1.4 e una seconda in rapida successione di 2.3, che si sono verificate tra Lacco Ameno e Casamicciola, a Ischia, alle 20,12 del 31 agosto.
L'epicentro del sisma è stato localizzato nell'isola di Ischia, con coordinate geografiche 40.74 e 13.91, a una profondità di 2 km.
GENTE IN STRADA - "E’ stata una piccola scossa, che però si è sentita distintamente e la gente è andata nel panico ed è rimasta in strada per ore. Cosa sarebbe successo se fosse stata una scossa più forte? Servono subito i piani di emergenza ed evacuazione, che chiediamo da anni nel silenzio della Protezione civile che continua a sottovalutare i rischi che corrono gli ischitani e le migliaia di turisti che frequentano l’isola”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale, “Le drammatiche immagini che arrivano da Amatrice e dagli altri centri colpiti dal terremoto dovrebbero spingere a non sottovalutare rischi, come è stato fatto finora”.
BOATO - L'evento sismico è stato confermato anche dal prof. De Natale dell'Osservatorio Vesuviano di Napoli. "Abbiamo sentito prima un forte boato ed a seguire la terra è tremata", ha raccontato il comandante della Polizia Municipale di Lacco Ameno, capitano Raffaele Monti. "Subito dopo una seconda scossa che ha fatto tremare l'abitazione".