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Cronaca Marano di napoli / Via Giovanni Falcone

Terra dei Fuochi: fiaccolata promossa dal Decimo Decanato

Nessuna messa serale e corteo organizzato dai parroci di Marano, Mugnano, Calvizzano, Melito e Villaricca. Presente, in apertura, anche il Cardinale Sepe. In marcia anche Don Patriciello e Raffaele Del Giudice

Una fiaccolata partecipata e silenziosa per la Terra dei Fuochi, promossa dal decimo Decanato, ha attraversato, ieri pomeriggio, diversi comuni dell'area a nord di Napoli allo scopo di chiedere la fine dell'avvelenemento delle province di Napoli e Caserta e la bonifica delle aree inquinate.

Il corteo, organizzato dai parroci di Marano, Mugnano, Calvizzano, Melito e Villaricca, è partito dall'area parcheggio del centro polisportivo 'Palamarano' di Marano, per giungere poi a Villaricca, presso la grande area 'fiera'.

Un primo dicembre in cui le chiese sono rimaste chiuse, nessuna messa serale nei comuni che hanno partecipato alla manifestazione.

In apertura della fiaccolata, l'Arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe ha ribadito la necessità che la Chiesa non taccia di fronte a questo scempio.
In marcia anche i sindaci delle cittadine, Don Maurizio Patriciello e Raffaele del Giudice di Legambiente.

Don Maurizio, parroco di Caivano noto per la sua battaglia contro roghi tossici e sversamenti illegali, ha ribadito di avere "rispetto per le isituzioni, ma fin quando queste rispettano i cittadini e lavorano per la loro tutela", il parroco ha ricordato che occorre immediatamente mappare le terre inquinate e creare una filiera con tracciabilità e certificazione dei prodotti coltivati, al fine di garantire i cittadini, ma anche i tanti agricoltori che coltivano su terre pulite prodotti sani.

Patriciello ha anche confermato che martedì prossimo sarà a Roma, al Consiglio dei Ministri dove approderà il decreto legge sulla Terra dei Fuochi.

Terra dei Fuochi, fiaccolata 1 dicembre 2013 @V.Graniero/NapoliToday

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