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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Terra dei Fuochi, la mortalità per tumori è aumentata fino al 13%

"Eccesso di ospedalizzazione per diverse patologie che ammettono tra i fattori a rischio l'esposizione ad inquinanti ambientali". A lanciare l'allarme è anche l'Istituto Superiore della Sanità

Nella Terra dei Fuochi si muore di più per tumore rispetto alla media regionale. Ad affermarlo, adesso, è anche l'Istituto Superiore della Sanità (ISS) a conclusione dello Studio "Sentieri" che ha visto coinvolti 55 comuni della provincia di Napoli e Caserta e i comuni del SIN di Taranto (altra città devastata dal punto di vista ambientale).

"Il quadro epidemiologico della popolazione residente nei 55 comuni TdF - si legge nel sunto presentato dall'ISS - è caratterizzato da una serie di eccessi della mortalità e dell’ospedalizzazione per diverse patologie a eziologia multifattoriale (che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti l’esposizione a un insieme di inquinanti ambientali che possono essere emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e/o di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani). Nell’insieme dei comuni della TdF della provincia di Napoli (32 comuni) e della provincia di Caserta (23 comuni) la mortalità generale è in eccesso in entrambi i generi. Nella provincia di Napoli SMR 110 per gli uomin i e 113 per le donne. Nella provincia di Caserta SMR 104 per gli uomini e 106 per le donne".

L'eccesso di mortalità per tumore è del 10% per gli uomini e del 13% per le donne nei comuni in provincia di Napoli, mentre per quelli in provincia di Caserta è rispettivamente del 4 e del 6%. Un dato davvero allarmante, ma già chiaramente percepito e denunciato da tempo sia dai cittadini dell'area interessata che da molti medici locali (anche uno studio del Pascale rivelava già un allarmante aumento di questo patologie).

LE TIPOLOGIE DI TUMORI IN AUMENTO: "In particolare - si legge ancora sul sito dell'ISS - è stato individuato il gruppo di patologie per le quali sussiste un eccesso di rischio in entrambi i generi per tutti i tre indicatori utilizzati (mortalità, ricoveri, incidenza tumorale, quest’ultima, si ricordi, disponibile per la sola provincia di Napoli), è costituito da: tumori maligni dello stomaco (SMR uomini , del fegato, del polmone, della vescica, del pancreas (tranne che nell’incidenza fra le donne), della laringe (tranne che nella mortalità fra le donne), del rene (tranne che nell’incidenza fra gli uomini), linfoma non Hodgkin (tranne che nella mortalità fra gli uomini). Il tumore della mammella è in eccesso in tutti i 3 indicatori. In provincia di Caserta eccessi in entrambi i generi per i due esiti disponibili (mortalità e ricoveri ospedalieri) riguardano i tumori maligni dello stomaco e del fegato; i tumori del polmone, della vescica e della laringe risultano in eccesso tra i soli uomini.

IN AUMENTO I RICOVERI INFANTILI: "Per quanto riguarda la salute infantile nella TdF - spiega il team dell'ISS -, non si osservano eccessi di mortalità. Resta meritevole di attenzione il quadro che emerge dai dati di ospedalizzazione che segnalano un eccesso di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tumori (nella provincia di Napoli SHR 151 e nella provincia di Caserta SHR 168); per quanto riguarda i tumori del sistema nervoso centrale si osserva un eccesso di ospedalizzazione nella provincia di Caserta (SHR 189). Per quanto riguarda la fascia di età 0-14 anni si osserva un eccesso di ospedalizzazione per leucemie in provincia di Caserta (SHR 123).
Nella provincia di Napoli, servita dal Registro Tumori, si è osservato un eccesso di incidenza per tumori del sistema nervoso centrale nel primo anno di vita (SIR 228) e nelle classi d’età 0-14 (SIR 142)".

Clicca qui per visionare le tabelle di sintesi dei dati forniti dall'Istituto Superiore della Sanità

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