Episodio di violenza nell'ex scuola Schipa, struttura occupata, in via Salvator Rosa. Una donna che vive nell'edificio è stata aggredita nel sonno, durante la notte tra giovedì e venerdì, in un tentativo di stupro. A denunciare la vicenda è il movimento per il diritto ad abitare “Magnammece o Pesone”.

“La forza e la reazione della compagna in questione e il fatto di vivere in un immobile condiviso hanno messo fortunatamente in fuga lo stupratore”, scrivono gli attivisti.

La vicenda non è finita lì. “L’aggressore, ex frequentatore dello stabile, spalleggiato da altri familiari, ha cercato di rientrare in casa creando ulteriori momenti di tensione e agitazione, sia per la compagna, sia per gli abitanti tutti che lo hanno nuovamente respinto”, aggiungono ancora da Magnammece o Pesone.

Gli attivisti aggiungono che “la violenza sulle donne attraversa tutta la società e anzi nelle autogestioni abitative abbiamo sperimentato che la cura reciproca delle relazioni è almeno una tutela rispetto alle case private nelle quali spesso la violenza è occultata e nascosta. Riteniamo a maggior ragione fondamentale una presa di parola pubblica e politica per denunciare l’accaduto e tutelare in ogni modo la persona aggredita. Nessun atto di violenza sessista e becero sarà tollerato nei palazzi che abitiamo e nelle strade che attraversiamo”.

Oggi alle 10.30, nella piazzetta della metropolitana di Salvator Rosa, è stata indetta una manifestazione contro la violenza sulle donne.