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Domenica, 28 Aprile 2024
Gli arresti / Pompei

Spararono a un 33enne lasciandolo esanime in strada: in manette

La vittima venne colpita a Scafati ma ritrovato a terra nella vicina Pompei

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Pompei hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di due cittadini scafatesi, A.F. di 25 anni e G.C. di 44 anni, indagati in concorso tra loro di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. Le indagini riguardano il ferimento di un 33enne scafatese avvenuto lo scorso 21 gennaio, quando lo stesso fu trovato sanguinante e quasi esanime dai poliziotti in strada a Pompei.

Dalle indagini è emerso che l'aggressione era avvenuta poco prima a Scafati, nei pressi dell'abitazione della madre della vittima, in un rione popolare densamente abitato, e che solo grazie alla tempestività dei soccorsi l'esito dell'aggressione non era stato letale. I due indagati, come disposto dal gip di Nocera Inferiore su richiesta della Procura nocerina, sono stati arrestati e portati nel carcere salernitano di Fuorni.

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