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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Pozzuoli

Tangente sui lavori all'ospedale di Pozzuoli: in manette ras del clan Longobardi

Tre arresti con l'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Volevano 150 mila euro dalla ditta vincitrice

Tangente sui lavori all'ospedale di Pozzuoli e pizzo sui videopoker. Di questo sono accusati i tre uomini ritenuti vicini al clan Longobardi arrestati stamattina dai carabinieri del Roni di Napoli. Secondo le indagini del sostituto procuratore della Dda, Gloria Sanseverino, i tre sono responsabili della tentata estorsione ad un noto imprenditore di Pozzuoli e ad un commerciante di Monterusciello.

Il primo doveva eseguire i lavori di ristrutturazione all'interno dell'ospedale puteolano mentre il secondo doveva installare dei videopoker. Per l'appalto all'ospedale, da tre milioni di euro, avevano chiesto 150mila euro. Al commerciante invece avevano imposto i loro videopoker per i quali dovevano pagare un pizzo da 400 euro al mese mascherato da noleggio.

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