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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Avvocata / Piazza San Domenico Maggiore

TEDx Napoli, “idee in grado di cambiare il mondo”: tutti gli speakers della Kermesse

Appuntamento sabato 30 maggio, a partire dalle 15, presso la Sala del Capitolo del Convento di San Domenico Maggiore di Napoli. Sul palco si alterneranno architetti, ricercatori, giornalisti, artisti e designer

Racconteranno le loro “idee in grado di cambiare il mondo”, e lo faranno ispirandosi al tema della “ConversAction”, dove il confronto diventa condivisione di idee e progetti che deve spingere all’azione. Saranno in dieci, arriveranno dall’Italia e dal mondo i protagonisti della seconda edizione del TEDxNapoli, che sabato 30 maggio, a partire dalle 15, si alterneranno sul palco della Sala del Capitolo del Convento di San Domenico Maggiore di Napoli.

Architetti, ricercatori, giornalisti, artisti, designer: gli speakers avranno a disposizione dai 3 ai 18 minuti – come previsto dal format americano - per le loro talk, che saranno caricate sul canale youtube TEDxtalk, che conta 2.333.280 iscritti con 508 milioni di visualizzazioni, tradotte e sottotitolate progressivamente in tante più lingue quante maggiori saranno le visualizzazioni sul web.

Dopo il successo del 2012, il centro storico del capoluogo partenopeo torna ad essere palcoscenico del TEDxNapoli, organizzato anche quest’anno dal team del Riot Studio con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Napoli, del Maggio dei Monumenti e di Expo Milano.

Obiettivo della manifestazione è condividere, diffondere queste storie, queste idee, generando una ‘conversazione’ in grado di innescare processi che valorizzino la partecipazione e il coinvolgimento, favorendo una dimensione collettiva e interdisciplinare.

Storie, idee. Visioni. Come quella di Federico Bitti, 41 anni, giornalista, che quando di anni ne ha 33 si ammala di un raro disturbo del movimento, la distonia cervicale, che ne condiziona profondamente la vita e la carriera. I medici gli prospettano interventi di neurochirurgia, ma lui rifiuta e decide di sperimentare una terapia innovativa concepita da un neuroriabilitatore spagnolo, che è anche psicosociologo, musicista, conoscitore di arti marziali e shiatsu, Joaquin Farias, attivo a Toronto. Da allora, grazie al movimento, e soprattutto, nel suo caso, alla danza, inizia a rieducare il sistema cerebrale e a recuperare molti movimenti correggendo anche la postura. 

O come quella di Marco Casagrande, finlandese, di recente insignito del Premio Unesco per l’architettura sostenibile, esponente della teoria della “agopuntura urbana”, che considera le città come organismi viventi in cui l’innesto di progetti sostenibili, anche piccoli ma mirati, abbia lo scopo - come gli aghi utilizzati nell’agopuntura - di apportare maggiore vivibilità e benessere all'intero corpo della città.

Nel corso dell’evento illustreranno, inoltre, la loro idea Sergio Dogliani, non-bibliotecario’ torinese che ha aperto in uno dei quartieri più disagiati di Londra una biblioteca polivalente, in cui si può anche praticare yoga, aperta con orari molto ampi 7 giorni su 7; Matteo Pederzoli, curatore del percorso visitatori del Padiglione UE all’Expo di Milano, organizzatore della prima battle di freestyle hip hop al Parlamento europeo; gli artisti Giovanna Bianco e Pino Valente, che indagano la dualità tra corpo e mente attraverso video ed installazioni ambientali; tema dell’arte declinato anche da Barbara Balbi, restauratrice, che cercherà di dimostrare attraverso gli strumenti delle digital humanities l’esistenza di un percorso narrativo costruito consapevolmente da Caravaggio nelle sue opere; Fabio Viola, ‘gamification’ guru e designer, che si occuperà del potere motivazionale dei videogiochi nella vita reale; la Scalzabanda, banda musicale composta da 50 bambini, a partire dai 5 anni, del quartiere Montesanto di Napoli provenienti da contesti socioeconomici eterogenei; Andrea Cavagna, ricercatore, che attraverso lo studio in particolare di stormi di uccelli ha scoperto alcuni dei meccanismi fondamentali del comportamento collettivo dei gruppi animali.

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IL FORMAT TED (Technology, Entertainment, Design): nasce circa trent'anni fa in California per dare un palco a chiunque avesse un’idea interessante da condividere, un'idea potenzialmente in grado di cambiare il mondo. Da allora l'organizzazione è votata a dare voce alle ‘idee che meritano di essere diffuse’. Nell’arco della sua storia TED ha ospitato personaggi del calibro di Bill Gates, Al Gore, Stephen Hawking e Isabel Allende ­­­­­­­. Con l’intento di ispirare sempre più persone TED ha lanciato un programma di eventi locali organizzati in modo indipendente denominati TEDx. Il TEDx si è diffuso in 164 paesi e ha più di 500 milioni di visualizzazioni sul canale YouTube TEDxTalks.

 

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