Tav, Erri De Luca assolto perché "il fatto non sussiste"
Lo scrittore partenopeo era accusato di istigazione al sabotaggio e i Pm avevano chiesto per lui 8 mesi di reclusione
Lo scrittore partenopeo Erri De Luca è stato assolto perchè "il fatto non sussiste" nel processo che lo vedeva imputato a Torino con l'accusa di istigazione al sabotaggio della TAV. I pm avevano chiesto per lo scrittore 8 mesi di reclusione.
Grandi applausi in aula alla lettura della sentenza.
"E' stata impedita una ingiustizia, quest'aula e' un avamposto sul presente prossimo", questo il primo commento di De Luca sulla sentenza appena pronunciata.
In questi mesi, tantissime le iniziative di solidarietà, in ogni parte d'Italia, messe in campo in sostegno dello scrittore. L'hashtag #iostoconerri si è diffuso in maniera virale tra i social. In tanti, come il primo cittadino napoletano, si sono schierati al fianco dello scrittore convinti che non si possa "processare la cultura, il libero pensiero".
