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Cronaca Ischia

Tangenti Ischia, perquisizioni nella sede della Cpl Concordia

A Roma i carabinieri hanno acquisito oltre 200 tra contratti di consulenze e subappalti: l'ipotesi è corruzione. Si tratta dell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex sindaco di Ischia Giosi Ferrandino

Nuovo capitolo nell'inchiesta sulle presunte tangenti per la metanizzazione di alcuni comuni ischitani: perquisizioni negli uffici della Cpl Concordia a Roma e nella provincia di Modena. Il 30 marzo scorso, nell'ambito dello stesso filone, erano stati arrestati l'allora sindaco del comune isolano Giuseppe Ferrandino, l'ex presidente di Cpl Concordia Roberto Casari e altre nove persone tra cui il responsabile delle relazioni istituzionali Francesco Simone.

Proprio da dichiarazioni di Simone ai pm sono scattate le perquisizioni di oggi. L'ipotesi di reato per cui si procede è corruzione: i carabinieri stanno acquisendo oltre 200 tra contratti di consulenze e subappalti, con l'obiettivo di verificare se si tratti di prestazioni realmente eseguite oppure opere ad hoc per condizionare le gare.

A svelare il sistema delle consulenze fittizie lo stesso Francesco Simone, che – nel corso della sua collaborazione con i pm – ha raccontato come la coop vincesse bandi proprio affidando ad aziende vicine a politici locali delle consulenze fittizie.

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