Suicidio commerciante di Casalnuovo, la solidarietà di Confcommercio
Il presidente dell'associazione provinciale, Pietro Russo, partecipa al dolore della famiglia di Eduardo De Falco: "Un gesto che impone una riflessione alle Istituzioni, il terziario è allo stremo"
Il presidente di Confcommercio della provincia di Napoli Pietro Russo è intervenuto in merito al suicidio di Eduardo De Falco, il commerciante di Casalnuovo che si è tolto la vita la scorsa notte dopo aver ricevuto una multa di 2mila euro dall'ispettorato del lavoro.
“Desidero esprimere la solidarietà personale e dell'associazione che presiedo alla famiglia – rende noto Russo – Si tratta di un gesto estremo che ci rattrista e che impone una riflessione alle Istituzioni. Abbiamo più volte lanciato l'allarme su come il terziario sia allo stremo, ma i nostri appelli sono stati inascoltati”. “D'altra parte – prosegue il presidente della Confcommercio provinciale – basta fare un giro per il nostro territorio e vedere sempre più saracinesche abbassate. Siamo nel mezzo di una crisi che non risparmia quasi nessuno e che non accenna ad esaurirsi”.
Anche Mauro Pantano, presidente della Confcommercio Libere Professioni di Napoli, ha commentato l'episodio. "Si tratta dell'ennesimo atto di disperazione. Dal Ministero del Lavoro, e in particolare dall'Ispettorato, ci aspettiamo una maggiore collaborazione per una situazione drammatica che attanaglia le imprese del territorio in questo momento di crisi". "Troppo semplice multare i piccoli imprenditori – prosegue Pantano – che cercano in ogni modo di sopravvivere per portare avanti una vita dignitosa, quando invece si lascia proliferare la vera illegalità e non si contrasta la contraffazione: dai marciapiedi zeppi di venditori ambulanti, irregolari sia a fini fiscali che previdenziali, al continuo proliferare di negozi e centri di ingrosso di proprietà cinese che – conclude – notoriamente non emettono alcun documento fiscale e non regolarizzano i lavoratori".