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Stesa a Forcella, de Magistris: "Il Governo ci ha dimenticato"

"E' un fatto molto grave, l'ennesimo episodio di violenza. Noi stiamo lottando con tutte le nostre forze, ma se il Governo non interviene di più non possiamo fare". E' amareggiato Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, all'indomani dell'ennesima stesa, a Forcella, durante la quale è stato ferito un ragazzino di 13 anni. 

"E' facile chiedere un maggiore impegno delle forze dell'ordine - prosegue il primo cittadino - e anche io lo faccio sempre, ma devo dire che con le risorse a disposizione si sta facendo il massimo. In passato sono arrivate tante promesse sull'aumento delle risorse ai copri di polizia, mai mantenute. Oggi, non ci sono nemmeno le parole dell'attuale Governo. Se solo il ministro Salvini togliesse inutili lacci burocratici potremmo sbloccare fondi e mandare in strada 150 vigili urbani che potrebbero aiutare polizia e carabinieri". 

De Magistris, poi, si lancia in un'analisi sociologica dei giovani della città: "Napoli è la città che maggiormente rinasce in Italia per movimento culturale, un movimento portato avanti soprattutto dai giovanissimi. Si sta consumando una battaglia sociale tra i giovani che hanno deciso di trainare questo rinnovamento e una minoranza che ci preoccupa e ci fa tristezza". 

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