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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Fuorigrotta / Piazzale Vincenzo Tecchio

Stadio San Paolo, una ristrutturazione per tornare alle origini

Il restyling della struttura di Fuorigrotta potrebbe essere vicino. Previsti circa 100 milioni. A relizzare il progetto gli ingegneri dell'Arup e una cordata di impreditori guidati da Mennella

Stadio San Paolo: il restyling è alle porte? A quanto pare sì. Stando a quanto riporta Luigi Roano dalle pagine del Mattino, sarebbero stati previsti circa 100 milioni per la sua  ristrutturazione e un progetto per un totale recupero architettonico e funzionale dello stadio.

I fondi arriverebbero da un concept di una cordata di imprenditori con a capo Maria Luisa Faraone Mennella, realizzato dal gruppo Arup: un pool di ingegneri (nato in Inghilterra) attivo in tutto il mondo con oltre 160 progetti finanziati, che in Italia ha sede a Milano.

Il San Paolo potrebbe così diventare, a vent’anni dal primo scudetto dell’era Maradona, uno stadio polifunzionale: aperto anche ad altri sport oltre che ad attività calcistiche non professionistiche. Sarebbe prevista anche la rimozione del terzo anello (risalente ai tempi dell’Italia ’90) da sempre inagibile.

In realtà si tratterà di un ritorno alle origini per il grande stadio di Fuorigrotta. Iil progetto sarebbe infatti quello di ricostruirlo secondo la concezione dell’Architetto Cocchia, che l’aveva ideato. Il San Paolo tornerebbe quindi ad essere com’era nel 1959 con l’eliminazione di tutte le sovrastrutture aggiunte da allora, ovviamente nel rispetto delle normative moderne.

La riqualificazione dello stadio rientra in un progetto più ampio di restyling di Piazzale Tecchio e di recupero dell’intera zona. Un progetto che potrebbe dare lavoro a 400 persone e recuperare 80mila metri quadri di verde.

Lo Stadio San Paolo © Tm NewsInfophoto

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